Dal castello di Dracula alla barriera corallina, scoprite la cultura del nostro pianeta con questo tour virtuale
1. Il castello di Dracula - Castello di Bran, Romania
Nel romanzo di Bram Stoker del 1897 Dracula, c'è un «luogo selvaggio e inquietante»: un castello nei Carpazi della Transilvania costruito «sull'o«o di un precipizio terrificante».
Trovaosi prigioniero in questo castello, uno dei narratori del libro, Jonathan Harker, parla di «alte finestre nere» da cui «non filtrava un raggio di luce» e di «merli frantumati» che si affacciano come «una linea frastagliata al cielo illuminato dalla luna».
Nel suo diario scrive che:
A ovest c'era una grande vallata, e poi, in lontananza, grandi bastioni montuosi frastagliati, innalzandosi sempre verso la cima, fino ad arrivare ad una roccia a strapiombo costellata di frassini e spine, le cui radici si aggrappavano alle fenditure, alle crepe e alle insenature della pietra.
Bram Stoker non andò mai in Romania, ma le descrizioni dettagliate del Castello di Dracula suggeriscono che si tratti di un castello reale - Castelul Bran. È l'unico castello in Romania che corrisponde alla descrizione di Stoker.
È inquietante e selvaggio? O maestoso e sereno? Dipende da come lo vedete voi e forse anche dalle condizioni meteorologiche. Guardate il Castelul Bran e scoprite che effetto vi fa.
2. Una barriera corallina a Karlsruhe, Germania
Ci sono diverse ragioni per amare il corallo. Innanzitutto, protegge le coste oceaniche da eventuali attacchi marini. Rappresenta un ecosistema straordinario e prezioso, con una biodiversità impressionante, che favorisce il turismo nelle comunità locali. E ha persino effetti curativi: gli scienziati, infatti, studiano gli animali e le piante della barriera corallina per trovare la cura ad alcune malattie come il cancro.
Tuttavia, gli effetti delle azioni dell'uomo stanno distruggendo le barriere coralline con l'inquinamento, i cambiamenti climatici, la pesca e la raccolta di corallo per la costruzione di materiali. Una sola larva di corallo impiega centinaia di migliaia di anni per assumere le forme che vediamo nelle barriere coralline e negli atolli. Eppure dagli anni Cinquanta ad oggi si sono perse più della metà di queste riserve di bellezza marina.
Attraverso questa diretta potete conoscere Karla, lo squalo pinna nera, mentre nuota intorno alla più grande barriera corallina della Germania, presso il Museo Statale di Storia Naturale di Karlsruhe. A volte, è possibile anche notare i subacquei che si trovano nella vasca, per pulirla e renderla sicura per i suoi abitanti marini.
3. Vista sulla scogliera del Minack Theatre, Cornovaglia, Regno Unito
Situato su una scogliera a 27 metri dal livello del mare, si erge lo spettacolare Minack Theatre, un teatro all'aperto, frutto del duro lavoro di Rowena Cade, che negli anni '30 lo costruì quasi interamente da sola. Minack significa «luogo roccioso». Rowena lo acquistò al prezzo di 100 sterline (che equivalgono a poco meno di 120 euro) all'inizio degli anni '20 e vi costruì la sua casa, la Minack House.
Dopo aver adibito il suo giardino ad una rappresentazione all'aperto per La Tempesta di Shakespeare, Rowena dovette creare uno spazio per il palcoscenico e un'area per il pubblico. Così iniziò a scavare e tagliare le rocce per creare delle terrazze, incidendo dei disegni elaborati nel cemento bagnato. Oggi il teatro mette in scena oltre 200 spettacoli all'anno. La webcam per la diretta ci offre la stessa identica vista della foto riportata in basso!
4. La tranquillità dei giardini del Museo Adachi, Yasugi, Giappone
Il design dei giardini giapponesi si basa sulle filosofie buddista, scintoista e taoista che ispirano alla calma e alla contemplazione pacifica. Il Museo d'Arte Adachi, a Yasugi, in Giappone, ospita giardini costruiti come "quadri giapponesi viventi", secondo la convinzione del fondatore del museo, Adachi Zenko, il quale afferma che "anche il giardino è un dipinto".
Se siete in Europa, andate a visitarlo di prima mattina: il Museo d'Arte Adachi è avanti di sette ore rispetto all'Europa centrale. Quindi, magari, potete farci un salto con il vostro caffè mattutino, prendervi un momento per respirare con calma e pianificare la vostra giornata.
5. Restauro di una fortezza volante in Ohio, USA
Attraverso la live del Champaign Aviation Museum (un museo di aviazione) in Ohio, USA, potrete entrare in un' aviorimessa e vedere un Boeing B-17G «Flying Fortress» in fase di restauro. Questo tipo di aereo era un bombardiere del Corpo Aereo dell'Esercito degli Stati Uniti e risale agli anni '30. Durante la Seconda Guerra Mondiale ha sganciato più bombe di qualsiasi altro aereo.
Il B-17G al Champaign Aviation Museum, noto anche come «Champaign Lady», è stato realizzato nel 1945 ed è in fase di ricostruzione con pezzi provenienti da altri aerei. Quando i pezzi di ricambio non sono disponibili, vengono costruiti da un gruppo di volontari che utilizzano come riferimento i disegni originali.
Se siete in Europa, andate a vederlo nel pomeriggio o in serata, l'Ohio è indietro di sei ore rispetto all' Europa centrale.
6. Design d'avanguardia al Vitra Design Museum, Germania
Il Vitra Design Museum si trova a Weil am Rhein, in Germania, appena oltre il confine con la città di Basilea, in Svizzera. È stato fondato nel 1989 per esporre una collezione privata di mobili.
Nel corso del tempo, ha allestito piccole mostre esclusive, di fama internazionale e itineranti, e ha istituito una casa editrice indipendente con una propria linea di prodotti. Tra i 7.000 mobili vanta una collezione di vere e proprie sedie iconiche.
Gli edifici del Vitra Design Museum meritano una visita a parte. Dagli anni '80, l'azienda Vitra ha costruito edifici con strutture realizzate da architetti internazionali come Herzog & de Meuron, Zaha Hadid, Tadao Ando, Frank Gehry, Nicholas Grimshaw, SANAA, Álvaro Siza e altri.
La diretta offre una vista dell'ingresso sud del Vitra Campus. All'interno degli edifici ci sono collezioni straordinarie di oggetti di design (nello Schaudepot progettato da Herzog & de Meuron) e stanze adibite a mostre con soffitti alti e spigoli vivi (nella Fire Station progettata da Zaha Hadid).
7. Avvistamento di alci al Museo nazionale di arte della fauna selvatica, Wyoming, USA
Sapete distinguere un alce eurasiatico da un semplice alce o da un wapiti?
L'alce nordamericano (Cervus candensis) - noto anche come wapiti - è uno dei membri più grandi della famiglia dei cervi. Le spalle possono raggiungere un'altezza di 1,5 m e il peso può arrivare fino a 540 kg. L'alce eurasiatico (Alces alces), invece, noto spesso semplicemente come “alce”, è più grande. Il record lo ha raggiunto un alce abbattuto nello Yukon nel 1897, con un'altezza delle spalle di 2,3 m e un peso di 366 kg.
Al Museo nazionale di arte della fauna selvatica del Wyoming, negli Stati Uniti, che ospita più di 5.000 opere d'arte di animali selvatici in tutto il mondo, è possibile osservare wapiti, coyote, falchi, volpi e lupi grazie alla webcam che si affaccia sul Rifugio nazionale degli alci.
Se siete in Europa, visitate il sito nel pomeriggio o in serata, poiché il Wyoming è indietro di otto ore rispetto all'Europa centrale.
Traduzioni: Angelica Giallombardo, Fondazione Europeana