Josephine Baker, la leggendaria showgirl, non è stata celebrata solo per il suo straordinario talento e il suo contributo rivoluzionario al mondo dello spettacolo, ma anche per il suo distintivo senso dello stile, che ha lasciato un segno indelebile nel mondo della moda.
Nata nel 1906 a St. Louis, Missouri, in un ambiente di umile, Baker ha accompagnato il proprio percorso verso la celebrità internazionale con un innovativo e dinamico rapporto con la moda.
I primi anni di Baker nel mondo dello spettacolo la videro abbigliata come una flapper dei ruggenti anni Venti. I suoi iconici capelli a caschetto, gli eleganti abiti da sera e i cerchietti decorati divennero il simbolo dello spirito libero dell'epoca.
Ma sono state le sue audaci esibizioni alle Folies Bergère di Parigi a catapultarla davvero alla ribalta.
Lo stile fuori scena di Baker è stato altrettanto influente: ha abbracciato la moda androgina, spesso indossando abiti su misura, papillon e tagli corti. La sua passione per l'abbigliamento ispirato alla moda maschile sfidava le tradizionali norme di genere.
Il suo stile sorprendente è stato immortalato da molti fotografi, che hanno contribuito a trasformarla nell'icona di moda che è diventata.
Man Ray è stato uno dei primi a catturare Baker come volto dell'avanguardia. George Hoyningen-Huene l'ha fotografata nella sua forma più glamour e sofisticata.
Martin Munkácsi ha invece ritratto Josephine Baker in una luce più dinamica e schietta, mettendo in mostra la sua energia vivace e necessaria per le esibizioni sul palco.
Carl Van Vechten, noto per i suoi ritratti di figure influenti del Rinascimento di Harlem, ha messo in risalto la sua bellezza e il suo senso unico per lo stile, riflettendo anche il significato culturale e sociale del suo lavoro.
Queste immagini che catturano l'anima multiforme di Josephine Baker hanno ispirato numerosi stilisti nel corso degli anni.
Designer come Jean Paul Gaultier e Marc Jacobs hanno spesso citato Baker come forza ispiratrice dietro i loro modelli audaci. Il famoso designer di scarpe Christian Louboutin ha persino disegnato un paio di scarpe ispirate alla sua iconica gonna a banana, rendendo omaggio alle sue scelte di moda rivoluzionarie.
Lo stilista afroamericano Patrick Kelly ha ottenuto il riconoscimento nella scena della moda parigina degli anni '80. Ha celebrato la cultura nera e ha citato Josephine Baker come musa ispiratrice per molte delle sue collezioni. Kelly era noto per i suoi design giocosi e audaci, spesso caratterizzati da motivi divertenti e colori vivaci.
Allo stesso modo, il direttore creativo di Balmain, Olivier Rousteing, ha dichiarato la sua ammirazione per il lavoro di Josephine Baker nel promuovere la diversità razziale e ha incorporato elementi del suo stile nelle collezioni Balmain.
Non solo i designer, ma anche le indossatrici hanno tratto ispirazione dal look distintivo e dallo spirito innovativo di Baker.
La top model di origine somala Iman, pioniera della inclusività nella moda, ha avuto un impatto sulla inclusività e diversità nel casting - una risonanza con gli sforzi rivoluzionari di Baker per sfidare le norme razziali.
Allo stesso modo, lo stile androgino di Grace Jones e le sue scelte di moda d'avanguardia riflettono elementi dell'approccio oltre i confini di Josephine Baker.
Naomi Campbell ha riconosciuto Josephine Baker come una delle sue ispirazioni, così come Tyra Banks: Banks ha citato come fonte di ispirazione per la sua carriera la sicurezza e la capacità di Baker di rompere le barriere, rafforzandola nella sua missione di dare più spazio agli aspiranti modelli e promuovere la diversità dentro e fuori dalla passerella.
L'influenza di Josephine Baker sulla moda si è estesa ben oltre la sua vita.
Il suo approccio coraggioso allo stile, la sua celebrazione della diversità e la sua volontà di sfidare le norme sociali - sono tutti elementi che continuano a ricevere attenzione da parte delle icone della moda e dei designer contemporanei. La sua eredità serve a ricordare che la moda non riguarda solo l'abbigliamento; ma è un potente strumento per l'espressione di sé, l’emancipazione e il cambiamento sociale.