Da dove derivano i nomi dei luoghi della città di New York?
Le radici europee dei toponimi di New York
Le radici europee dei toponimi di New York
New York è una delle città più iconiche del mondo. La sua immagine gira per il mondo da diversi secoli, in particolare nel XX secolo.
La vediamo in televisione, nelle opere teatrali e nei film. È stata ritratta nella letteratura e nell'arte, è la città degli affari, della cultura, del potere e il simbolo degli stessi Stati Uniti.
Ecco perché conosciamo bene i nomi di molti luoghi di New York. Questo blog ne analizza le radici europee, illustrate da oggetti che appartengono al patrimonio culturale di tutta Europa.
Lo stesso nome di New York e delle sue località hanno origini coloniali europee.
La regione di New York è stata per secoli la patria dei nativi americani algonchini. Dal 1600, le potenze europee hanno dato il nome alla città, che trae le sue origini da una stazione commerciale fondata sulla punta meridionale dell'isola di Manhattan dai coloni olandesi.
La città era inizialmente chiamata New Amsterdam, capitale della colonia olandese Nieuw Nederlands. Acquisì il nome che oggi conosciamo nel 1660, quando gli olandesi cedettero la colonia agli inglesi.
Fu chiamata così in onore del duca di York, che sarebbe diventato re Giacomo II d'Inghilterra. Mantenne il nome “New York” per secoli (anche se per un breve periodo si chiamò “New Orange", nel 1670).
New York ha cinque distretti: Brooklyn, Manhattan, Queens, Bronx e Staten Island.
Brooklyn prende il nome da Breukelen, una piccola città olandese nella provincia di Utrecht.
Altri due borough di New York - Queens e Staten Island - hanno origini europee. Queens prende il nome dalla regina inglese e principessa reale portoghese Caterina di Braganza. Staten Island fu chiamata Staaten Eylandt dagli olandesi.
Il nome deriva dallo Staten Generaal, il parlamento della Repubblica dei Sette Paesi Bassi Uniti.
Solo uno dei cinque distretti di New York City porta un nome che non ha origini europee: Manhattan. Deriva da un termine della lingua Munsee Lenape, manaháhtaan.
Molti toponimi di New York tracce di influssi olandesi e traggono i loro nomi da località dei Paesi Bassi. Il quartiere di Flushing, per esempio, deriva dalla città olandese Vlissingen.
Harlem prende il nome da Haarlem, la capitale della provincia dell'Olanda Settentrionale.
Yonkers, un sobborgo di New York, deriva dalla parola olandese jonkheer ("giovane gentiluomo"), un titolo simile a quello di esquire. Era il titolo con cui era conosciuto Adriaen van der Donck, il proprietario terriero di quella zona.
Coney Island deriva da Conyne Eylandt che significa "Isola dei conigli".
Alcuni toponimi risalgono a una storia più antica di quella della colonia olandese: l'esploratore italiano Giovanni da Verrazzano ha dato il suo nome al Verrazzano Narrows Bridge, il ponte che collega Brooklyn a Staten Island, attraversando le acque che egli stesso navigò nel 1524.
Il fiume Hudson prende il nome da Henry Hudson, un marinaio inglese che lo esplorò nel 1609.
Traduzioni: Angelica Giallombardo, Fondazione Europeana