Storia

Come i romanzi di Alexandre Dumas sono stati adattati al cinema e alle arti sceniche

illustrazione monocromatica, ritratto di Alexandre Dumas che siede con le braccia incrociate a una scrivania con libri e documenti

L’influenza de I Tre Moschettieri, La Maschera di Ferro e Il COnte di Montecristo nei film, nel teatro e nella musica

di
Susanna Capannini (si apre in una nuova finestra) (PHOTOCONSORTIUM)

Alexandre Dumas è uno degli autori francesi più prolifici e maggiormente conosciuti: i suoi lavori spaziano tra molti generi diversi, e sono stati tradotti in numerose lingue. La loro influenza sulla società e cultura odierna è innegabile. Questo blog analizza brevemente come queste opere sono state adattate su pellicola, a teatro, e in altre arti performative.

Background

Alexandre Dumas è nato in Francia. Suo padre Thomas-Alexandre Dumas nacque a Saint-Domingue (odierna Haiti), figlio di un nobile militare francese e di Marie-Cesette Dumas, una donna africana resa schiava. Le sue origini e quelle dei suoi avi ad oggi non sono certe, ma nel 20esimo secolo fu ipotizzato che avrebbe potuto avere origini Yorube o Dahomeyane.

illustrazione in bianco e nero, ritratto di Alexander Dumas

Nonostante il suo successo come scrittore, durante la sua vita Dumas ha subito discriminazione e razzismo a causa delle sue origini. Questo fattore ha influenzato alcuni suoi lavori: il romanzo breve Georges è una delle poche opere che trattano di temi come lo schiavismo, il razzismo, l’abolizionismo e la colonizzazione. Molti di questi temi compaiono anche ne Il Conte Di Montecristo.

copertina in bianco e nero del romanzo Georges

I Tre Moschettieri

I Tre Moschettieri è forse l’opera più famosa e rilevante di Dumas. Leadership, lealtà, amicizia, intrighi amorosi, questioni di classe e potere sono solo alcuni dei numerosi temi toccati dal romanzo. Dalla sua pubblicazione nel 1844, è diventato un’opera letteraria iconica che ha ispirato molte persone per secoli.

fotografia in bianco e nero, tre attori che recitano sul palcoscenico, ogni attore ha un braccio teso e si tiene per mano

Il coraggioso e intraprendente D’Artagnan è stato interpretato da numerosi attori sia in film che opere teatrali.

Sono stati prodotti numerosi adattamenti dell’opera, a partire dalla prima versione cinematografica nel 1909. I tre moschettieri di Mario Cesarini fu un produzione italiana, alla quale seguirono numerose opere dirette o scritte da italiani. Ad esempio, D’Artagnan contro i tre moschettieri del 1964 fu diretto da Fulvio Tului, con Fernando Lamas come protagonista.

fotografia in bianco e nero di un attore in costume, che impugna una spada e sta in piedi su una scala

Gli adattamenti non si limitano al cinema ed al teatro: il cantautore Citizen Cope ha pubblicato una canzone intitolata D’Artagnan’s Theme, con un lampante riferimento al personaggio nel titolo.

Il Visconte di Bragelonne: Dieci Anni Dopo è il terzo ed ultimo romanzo che si occupa del personaggio di D’Artagnan. Il critico R. L. Stevenson sostiene che “nel romanzo di D’Artagnan… dobbiamo cercare l’essenza della moralità, la quale è una delle molte gioie di questa lettura, e che la pone al di sopra di altre opere sue rivali”. Il romanzo fu pubblicato tra il 1848 e il 1850.

copertina del romanzo Le Vicomte de Bragelonne

La Maschera di Ferro

Ispirata da un prigioniero sconosciuto detenuto in quattro diverse prigioni francesi durante il tardo 12esimo secolo, la storia de La Maschera di Ferro è un'altra opera magna di Dumas, rappresentata in numerose altre versioni e media.

Il filosofo Voltaire scrisse che il prigioniero nella maschera di ferro potesse essere il figlio illegittimo di Anna D’Austria e del cardinale Mazarin, rendendolo di conseguenza il fratellastro di Luigi XIV: l’intero romanzo si basa su questa supposizione.

La storia è stata adattata in molti film nel 20esimo secolo. Il primo manifesto di una rappresentazione però risale al 1895, dimostrando quanto è stato influente il romanzo nel corso dei decenni, tra cui una produzione Hollywoodiana degli anni ‘20 del 1900.

poster a colori con l'illustrazione di un uomo con maschera e di una donna in piedi in una cella
manifesto cinematografico a colori con un'illustrazione di un uomo e una donna abbracciati, l’uomo tiene una spada e un testo che descrive il film e il suo protagonista Douglas Fairbanks

Il Conte di Montecristo

Il Conte di Montecristo è una delle poche opere di Dumas che tratta temi come la discriminazione ed il razzismo.

Nel 19esimo secolo, la vita e l’economia Europea dipendevano dal commercio globale, portando persone con diverse origini a entrare in contatto tra loro e mischiandone le culture. Gli atteggiamenti dei personaggi riguardo all’Est, ed altri posti “stranieri” come Monte Cristo, dimostrano come la “diversità” fosse un tema centrale nella vita e società europea, in cui Dumas è stato personalmente coinvolto date le sue origini.

Il Conte di Montecristo è stato adattato in molti film, serie TV ed addirittura musical, evidenziandone l’importanza non solo nella letteratura, ma anche nella cultura popolare europea – non solo francese.

locandina cinematografica a colori, tre persone in piedi insieme, un uomo a destra tende il braccio a un uomo a sinistra che tiene un pugnale, una donna sta in mezzo a loro tenendo le mani unite
copertina di un testo teatrale per "El Conde de Monte-Cristo"

Le opere di Alexandre Dumas continuano ad ispirare artisti e scrittori ancora oggi, e la sua influenza sulla letteratura e sulla cultura popolare è il suo retaggio, che ispira persone da ambienti diversi e che ci ricorda dell’importanza della diversità e dell’inclusione non solo nella letteratura, ma nell’intera società.