- Mostra: Il Premio Sacharov, il Parlamento europeo e i diritti umani nel mondo
- Vincitori 2015 - 2019
Raif Badawi – 2015, Arabia Saudita
Il blogger saudita Raif Badawi è stato frustato e incarcerato per aver discusso online idee politiche di stampo liberale e argomenti religiosi.
Raif non è un criminale. È semplicemente uno scrittore e un libero pensatore. La sua colpa è quella di essere una voce libera in un paese che non accetta nient'altro che un solo modo di pensare e il pensiero unico.
Ensaf Haidar
Nadia Murad e Lamiya Aji Bashar – 2016, Iraq
Sopravvissute alla schiavitù sessuale dello Stato islamico (IS), Nadia Murad e Lamiya Aji Bashar si sono fatte portavoce delle donne la cui vita è stata segnata dalla violenza sessuale e sono sostenitrici della comunità yazida in Iraq.
Penso di poter dare voce alle vittime. Il vostro Premio mi dà la forza di andare avanti. Per questo ho deciso di essere la voce di chi voce non ne ha.
Lamiya Aji Bashar
Opposizione democratica in Venezuela – 2017, Venezuela
Nel 2017 gli oppositori politici del governo venezuelano, tra cui l'Assemblea nazionale e tutti i prigionieri politici, hanno ricevuto il premio per il loro continuo coraggio nella lotta per la libertà e la prosperità in Venezuela.
Questo riconoscimento ci dà la forza per continuare a lottare per i nostri valori e per i principi democratici.
Antonio Ledezma
Oleg Sentsov – 2018, Ucraina
Regista ucraino incarcerato in Russia, Oleg Sentsov è fonte di ispirazione per le persone oppresse e un simbolo della lotta per il rilascio dei prigionieri politici detenuti in Russia e in tutto il mondo.
Ricevere questo premio è un immenso onore e una grande responsabilità. Lo accetto e non lo considero un onore personale, ma come un premio per tutti i prigionieri politici ucraini che sono stati detenuti nelle prigioni russe e per tutti quelli che ancora vi sono rinchiusi.
Ilham Tohti – 2019, Cina
Ilham Tohti è un professore di economia e un sostenitore della minoranza uigura della Cina, che conta oltre un milione di persone detenute in campi di internamento.
Secondo voi il modo in cui il governo cinese tratta gli uiguri rappresenta un problema? Se la risposta è sì, per favore trovate una soluzione!
Jewher Ilham