Natura che crea moda
Il mare
Motivi
Motivi
Così come il giardino è sempre stato una ricca fonte di motivi e ispirazione, anche l'oceano si è rivelato un luogo di tesori per designer e artigiani.
Pesci e conchiglie, coralli e alghe, delfini, squali ma anche paesaggi, onde e scogliere, sono motivi popolari delle comunità costiere, per le quali sono simbolici e legati alle loro vite e al loro lavoro. Dal Mare del Nord al Mediterraneo, gli stili e i motivi legati ai paesaggi marini attirano tanto le comunità locali quanto i visitatori o i viaggiatori.
È interessante notare che gli uomini di mare erano tra i sarti e ricamatori più abili: i marinai dovevano riparare i propri abiti e molti di loro ne realizzavano persino di nuovi da zero. I loro abbellimenti erano direttamente ispirati dai materiali che avevano o trovavano durante i loro viaggi.
Usavano fili di lana e seta per ricamare abiti, sacche e cappelli con nomi, motti, stelle, figure, navi, bandiere o ancore.
I woolies - immagini ricamate in lana - sono un tipo di ricamo famoso realizzato dai marinai dal 1840 fino alla Prima Guerra Mondiale. La maggior parte dei materiali usati per realizzare i woolies - tela da vela, tela di cotone trovata nei pantaloni dei marinai, lino e cotone - venivano trovati a bordo delle navi. I woolies mostravano una varietà di punti, tra cui il punto catenella e il punto croce, il rammendo e il trapunto.
Il mare ha dato vita a molti miti e racconti fantastici che hanno ispirato i creatori di moda, che utilizzavano tecniche come il ricamo e materiali come conchiglie e coralli per evocare il mare magico e mandare sirene e tritoni alla moda sulle passerelle.
Alcune delle gemme più antiche utilizzate per realizzare abiti e accessori provengono dal mare: le perle. Le perle sono infatti un dono della natura: si formano quando un irritante penetra nel corpo molle di un'ostrica, che si protegge secernendo una sostanza cristallina chiamata madreperla, le cui strati formano la perla.
La rarità delle perle naturali le rendeva una possessione preziosa e, in alcune culture, sacra, riservata alle élite. Nella Roma antica, Giulio Cesare decretò che solo la classe dirigente poteva indossare perle.
Nel 1893, Kokichi Mikimoto, figlio di un produttore di noodle giapponese, creò la prima perla coltivata al mondo, aprendo nuove possibilità. Gli ci vollero 12 anni per perfezionare la sua tecnica e creare perle sferiche indistinguibili da quelle naturali, e ottenne il brevetto per la sua invenzione nel 1916.
Tuttavia, per quanto ispirata dal mare, l'industria della moda è anche responsabile dell'inquinamento dei mari e degli oceani. I designer Vivienne Westwood e Stella McCartney hanno condotto campagne per un metodo di lavoro più consapevole, sviluppando nuovi sistemi e tecniche per proteggere gli oceani e la loro fauna.