La riunificazione tedesca
Il Parlamento europeo e la caduta del muro di Berlino
Il Parlamento europeo e la caduta del muro di Berlino
Nella notte tra il 9 e il 10 novembre 1989, senza alcun preavviso, viene aperto il muro di Berlino mentre crolla il governo comunista della Repubblica democratica tedesca (RDT). La guerra fredda sta finendo; si volta una pagina decisiva della storia d'Europa. Un mese dopo, con l'apertura ufficiale della Porta di Brandeburgo, la libera circolazione tra le due Germanie è definitivamente ristabilita. Il 3 ottobre 1990 si compie l'unificazione tedesca. Il futuro dell'integrazione europea è stravolto.
Di fronte a questi eventi politici, e nonostante la velocità del processo, il Parlamento europeo mantiene pienamente il suo ruolo e intensifica i suoi interventi. Per molti mesi offre ai leader europei una tribuna per la preparazione della riunificazione della Germania. Consapevoli delle conseguenze politiche, economiche e istituzionali di questo momento storico per la Comunità europea, i deputati al Parlamento europeo sostengono la riunificazione tedesca. A tal fine, intensificano le dichiarazioni a favore della democratizzazione e del rispetto dei diritti umani nell'Europa centrale e orientale.